Chi deve recarsi a un centro di autodemolizioni Roma deve prima assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria per poter proceder con la rottamazione dell’automobile. Anche nel caso in cui si porta l’automobile vecchia presso un concessionario che ritira l’usato, magari dando anche una supervalutazione, deve assicurarsi di preparare la documentazione necessaria per poter procedere con l’acquisto di un nuova automobile.

La carta di circolazione

Il primo documento da reperire per demolire l’automobile o anche farla ritirare dalla concessionaria è la carta di circolazione che dovrebbe essere tra le carte inserite nel cruscotto dell’automobile, poiché senza quella non si può circolare per le strade.

Il certificato di proprietà

Chi desidera rottamare la propria automobile deve anche procurarsi il certificato di proprietà cartaceo o, in alternativa, il vecchio foglio complementare. In genere, i veicolo più recenti hanno il certificato di proprietà digitale che va benissimo e permette di procedere come di consueto con tutte le operazioni. Il certificato digitale è oggi quello più vantaggioso in assoluto per il cittadino che non potrà smarrirlo o perderlo ma lo avrà sempre a sua disposizione nel momento del bisogno. Accedere al certificato digitale è facilissimo, basta infatti leggere il codice QR che viene dato sulla ricevuta oppure accendere al sito apposito seguendo le indicazioni fornite dall’ACI.

Il certificato di demolizione

Solo nel caso in cui ci si occupa da soli dalla demolizione dell’automobile, senza farla ritarare dalla concessionaria, deve anche assicurarsi di ottenere il fondamentale certificato di demolizione che viene emesso solo dai centri di autodemolizioni Roma in regola e autorizzati. Chi si rivolge a un centro non autorizzato abusivo no potrà avere questo importantissimo documento che serve poi alla motorizzazione o al punto Aci più vicino dove dichiarare l’automobile non più circolante. A differenza di quanto ancora credono, no si può procedere con la sola targa del veicolo demolito ma occorre anche un certificato valido e completo in tutte le sue parti, compresa la casella in merito all’autodemolitore che si è occupato dell’effettiva demolizione del mezzo in questione.

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