È possibile avere un guadagno dalla vendita di oggetti in metallo che non si usano più. Ecco degli esempi dei prodotti che si possono conferire al compro rame a Milano per avere un bel gruzzolo in cambio.

I cavi elettrici

Mai e poi mai buttare via i cavi elettrici che al loro interno hanno un’anima interamente fatta in rame. Quando si fa rifà l’impianto elettrico, i cavi elettrici devono esser messi da parte. Si spelano i cavi togliendo così la guaina protettiva in plastica che non fa toccare il polo positivo a quello negativo, impendendo i corti circuiti. A questo punto si ha sul metallo da portare al  centro di recupero dei metalli.

Gli scarti della tornitura

Chi a casa si diletta un po’ con il fai da te e i lavoretti, deve fare attenzione ad eventuali scarti della tornitura che possono rappresentare una fonte di guadagno presso il compro rame a Milano dove i metalli si pagano a peso.

Le lattine vuote

La lattine delle bibite vuote non vanno buttate via ma messe da parte, anche accartocciate per occupare meno spazio. Non appena il bidone è pieno, si può andare al compro rame a Milano dove le lattine sono pesate e pagate. È una soluzione che molti adottano non solo per avere un piccolo guadagno alla fine del mese, ma anche per ridurre la produzione dei rifiuti urbani

Gli elettrodomestici

Tutti gli elettrodomestici hanno al loro interno diversi metalli, tra cui il rame. Ogni apparecchio che usa l’elettricità ha al suo interno dei componenti realizzati con il prezioso metallo color rossiccio dato che è tra i migliori conduttori di elettricità.

I vecchi termosifoni

Chi ristruttura una casa e toglie i vecchi termosifoni, non li getti via ma prima si assicuri di che tipo sono. Alcuni vecchi termosifoni sono realizzati in ottone, metallo che può esser conferito al compro rame a Milano.

I barattoli alimentari

Infine, anche tutti i barattoli dei pomodori pelati, dei fagioli in scatola e simili rappresentano un’opportunità di guadagno grazie ai centri che operano nel settore della compravendita di metallo.

Di Editore