In pochi sanno che esistono diverse modalità di sepoltura tra cui poter scegliere in piena libertà quando viene a mancare un caro congiunto. Di solito, si rispettano i desideri della persona deceduta, ma non sempre ci sono indicazioni chiare. Vediamo di fare maggiore chiarezza sulle possibilità che ci sono.

La cremazione: una modalità sempre più usata

Sempre più persone decidono per la cremazione quando si tratta di seppellire un proprio caro venuto a mancare. Invece di sistemare il corpo in una cassa di legno e poi seppellirla in una tomba, si preferisce cremare la salma e conservata nelle ceneri all’interno di un’urna fornita dalle pompe funebri. La cremazione una modalità di sepoltura che può essere scelta sia con un rito laico che religioso.

L’inumazione: la scelta più frequente

Quando ci si ritrova alle prese con l’organizzazione di un funerale, si opta più spesso per la cosiddetta inumazione. Si tratta della scelta che oggi risulta più frequente in questi casi. Concretamente, la salma viene riposta in una cassa in legno fornita dalle pompe di funebri e, dopo la cerimonia religiosa ma anche laica, la si trasporta al cimitero. La cassa in legno viene seppellita in una nuova tomba ordinata e prenotata sempre tramite l’agenzia. Sarà necessario ordinare una lapide in marmo su misura.

La tumulazione: chi ha la cappella di famiglia

Esiste infine una terza modalità di sepoltura chiamata tumulazione; in questo caso, la salma viene seppellita nella cappella o nella tomba di famiglia. Dopo la cerimonia, ci si reca presso il cimitero dove è situata la tua tomba di famiglia. Non importa se il cimitero è distante da dove si svolge la cerimonia poiché le pompe funebri sono disposte a occuparsi del trasporto con I loro mezzi.

Stavolta non è necessario prenotare una nuova tomba poiché la famiglia ne ha già una. Inoltre, non serve a ordinare una lapide poiché verrà modificata quella già presente.

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Di Editore